Le gemme del Tiglio (Tilia tomentosa MG1DH) sono indicate nelle molteplici espressioni della distonia neurovegetativa, in virtù delle proprietà spasmolitiche e sedative che manifestano. Le gemme agiscono sul livello di serotonina migliorando così il tono dell’umore e svolgendo attività ansiolitica. Esperimenti sulla cavia hanno dimostrato che il gemmoderivato accresce notevolmente le capacità di addormentamento. Tilia M.G.1 DH non può essere considerato un sonnifero, bensì un induttore del sonno sprovvisto di tossicità e di qualunque rischio di assuefazione. Non altera , inoltre, l’attività onirica. Tilia possiede anche una marcata azione ansiolitica. Può essere affiancato a piante medicinali sedative tutte le volte che vogliamo potenziare l’attività sedativa, ma soprattutto quando ricerchiamo un’azione riequilibratrice a livello del sistema neurovegetativo, avendo però l’accortezza di non partire con dosaggi elevati ma saggiando la reattività del paziente. E’ interessante , infatti, notare che, nell’utilizzo di Tilia, può manifestarsi in alcuni casi un’ inversione d’effetto, così che invece di calmare eccita(effetto paradosso).Vengono segnalate per Tilia anche proprietà depurative: in particolare agirebbe diminuendo il colesterolo e l’acido urico. La sua indicazione nel trattamento del sovrappeso acquista quindi una ulteriore valenza: oltre all’azione ansiolitica e riequilibrante a livello neurovegetativo affianca proprietà ipocolestrolemizzanti ed uricosuriche.(tratto da: Sovrappeso e cellulite)
Pubblicato da: fitonews | 12 giugno 2013
Le gemme del Tiglio e il sovrappeso…
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Pubblicato su Fitoterapia | Tag: ansia, gemmoterapia, insonnia, sovrappeso
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